Dopo due anni di pandemia e la guerra in Ucraina, forse ci meriteremmo un po’ di pace e di tranquillità. E invece cosa succede? Aumenta l’inflazione, il carovita e… anche quest’anno andrà meglio l’anno prossimo.
Vorresti comprare casa, ti rivolgi a un paio di agenzie, gli spieghi quali sono le tue esigenze e… ti vengono proposti “affari” improponibili. È arrivato il momento di capire perchè!
Recentemente l’Unione Europea ha iniziato a discutere le nuove norme per adeguare le classi energetiche delle abitazioni, con l’obiettivo di portare entro il 2030 tutti gli edifici di classe F e G a una più efficiente classe E, e alla classe D entro il 2033.
Siamo onesti, le notizie dal mondo non sono mai sembrate così grigie come negli ultimi mesi. Di certo il caro energia e la situazione politica internazionale avrà i suoi effetti su tutta l’economia del paese e, di conseguenza, anche sul mercato immobiliare.
“Nel mezzo delle difficoltà nascono le opportunità”. Questo momento non fa eccezione: la crisi energetica si riflette sul mercato immobiliare in tanti modi. Possiamo subirla o fare in modo di trarne insegnamento. E voi cosa farete?
Abbiamo un immobile e vogliamo affittarlo: dal dire al fare c’è di mezzo un po’ di lavoro, ma - soprattutto se si trova l’inquilino giusto - si può fare affidamento su una fonte di reddito aggiuntiva.