Ritorniamo sul tema del risparmio e delle bollette, soprattutto in un periodo in cui i costi delle materie prime sono in costante aumento e le famiglie (così come le imprese!) si trovano a fare i conti con una situazione economica spesso precaria. Fortunatamente, esistono misure di sostegno che possono alleggerire il peso di queste spese, tra cui il bonus sociale per disagio economico, introdotto dall’art. 30 del Decreto Rilancio e recentemente riformato con la Legge di Bilancio 2022.
Il bonus sociale per disagio economico è un incentivo destinato alle famiglie in difficoltà, calcolato in base all'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), che consiste in una serie di sconti erogati direttamente sulle bollette di luce, gas e acqua, con l'obiettivo di garantire un accesso equo ai servizi essenziali a tutti i cittadini (e qua permetteteci la polemica, ma se sono essenziali, perché il Governo non fa nulla per limitare i rincari?).

Dal 1° gennaio 2024, con l'entrata in vigore della nuova normativa, i requisiti per accedere al bonus sociale sono stati riportati ai livelli ordinari: la soglia ISEE per ottenerlo è pari a 9.530 euro, salendo a 20.000 euro per le famiglie numerose con almeno quattro figli a carico. Nel corso del 2023, infatti, a causa della crisi economica post-pandemia i requisiti erano di 15.000 euro, che salivano a 30.000 per le famiglie numerose.

Ottenere il bonus sociale è un processo relativamente semplice, poiché si tratta di uno sconto automatico direttamente in bolletta. È sufficiente presentare annualmente la Dichiarazione Unica Sostitutiva (DSU) per la predisposizione dell'ISEE. Se il nucleo familiare rientra nei requisiti stabiliti, lo sconto verrà applicato automaticamente.

È importante tenere presente che il bonus sociale spetta solo se le bollette sono intestate a uno dei componenti del nucleo familiare ISEE. Inoltre, ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipo di servizio (elettricità, gas, acqua) per anno di competenza della DSU, secondo il vincolo di unicità.
In un periodo di incertezza economica, il bonus sociale per disagio economico rappresenta un importante strumento di sostegno per le famiglie in difficoltà. Grazie a questa misura, è possibile alleggerire il peso delle bollette energetiche e garantire accesso ai servizi essenziali. Ci auguriamo - ovviamente - che nessuno si trovi nelle condizioni di dover richiedere il bonus, ma purtroppo si tratta di una situazione fin troppo comune.

Un’ulteriore considerazione da fare sta nel fatto che la soglia di accesso è davvero bassa: un ISEE di 9530 euro implica un reddito minimo, decisamente sotto la soglia di sopravvivenza.